“Il dicastero del Lavoro, assorbito nell’opera di selezione dei partecipanti al tavolo, non riesce ad avanzare una proposta organica di riforma del sistema pensionistico”, così il segretario generale della Confsal Angelo Raffaele Margiotta commenta l’incontro di oggi che vede la sola presenza dei tre sindacati confederali Cgil-Cisl e Uil.
“Le questioni poste sul tavolo – prosegue il Segretario generale – non affrontano la questione principale che richiede una revisione del sistema di calcolo (c.d. contributivo) che passi attraverso una riformulazione equa dei parametri che determinano l’entità della pensione, in particolare un realistico tasso di rivalutazione del montante contributivo di ciascuno e un coefficiente di trasformazione che tenga puntualmente conto delle aspettative di vita”.
“Se permane questa impossibilità di dialogo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, la Confsal – conclude Margiotta – presenterà direttamente alla stampa e alla valutazione delle forze politiche la sua proposta di riforma del sistema previdenziale”.