Quarantena, l’Inps non paga e il governo corre a mettere una “toppa”
Corre a metterci una “toppa” il governo, dopo le polemiche scaturite con il messaggio n° 2842 del 6 agosto dell’INPS con cui l’ente comunicava che a causa del mancato stanziamento economico, gli indennizzi come malattia per la quarantena covid-19 non sarebbe stata più riconosciuta per l’anno 2021.
Vedi (https://www.freesteel.it/lavoratori-in-quarantena-da-covid-19-senza-indennita-di-malattia/)
Pertanto, oltre al rischio della retroattività per l’anno 2021, il lavoratore si sarebbe potuto trovare con una decurtazione economica tra le 700-1000 euro a seconda della durata dell’assenza dal lavoro, oppure avrebbero dovuto usufruire di ferie e permessi.
Tuttavia, le ultime dichiarazioni del ministro del Lavoro Orlando, intenzionato a rimuovere questo pericolo e quindi di trovare le risorse di copertura economica, rincuorano i tanti lavoratori in apprensione e imprese.
Il ministro infatti, ha dichiarato che alcune risorse impegnate in altre direzioni, con il mutamento favorevole di alcune condizioni, ora potrebbero essere utilizzate per indennizzare come malattia, per l’anno 2021, l’isolamento per legge.
Non resta che attendere che l’intero esecutivo sia favorevole e dia il via libera al provvedimento.