“Occorre un cambio di paradigma. L’intero sistema delle politiche attive del lavoro deve tendere all’occupabilità attraverso lo sviluppo delle competenze, piuttosto che alla ricerca del posto di lavoro. L’incidenza delle attivazioni realizzate dall’attuale sistema delle politiche attive sulle dinamiche del mercato del lavoro è minima, poco significativa”, così dichiara il Segretario generale della Confsal Angelo Raffaele Margiotta durante il tavolo sulle politiche attive convocato oggi al ministero del Lavoro.
“Nell’implementazione del GOL, che riscuote l’apprezzamento di Confsal, bisogna dare indicazioni più stringenti alle regioni su come migliorare la formazione professionale”, continua il Segretario generale.
“In tal senso chiediamo anche l’apertura di un tavolo congiunto con il Miur – conclude Margiotta – perché il potenziamento dell’istruzione tecnica secondaria e post-secondaria non può seguire un percorso divergente rispetto alla riforma delle politiche attive che devono essere le politiche della formazione”.